Il Comune di Grottaferrata

L'Istituito Comprensivo "Giovanni Falcone" si trova a Grottaferrata, nel centro cittadino.

La città di Grottaferrata si trova a sud-est di Roma, nel Parco Regionale dei Castelli Romani, territorio ricco dal punto di vista storico e ambientale, conosciuto soprattutto perché ospital'Abbazia fondata nel 1004 da San Nilo da Rossano.
Nel Comune, che è stato luogo privilegiato di villeggiatura per la ricca borghesia romana, si trovano anche le antiche Catacombe Ad Decimum e alcune delle famose Ville Tuscolane apprezzate per le eleganti architetture e i raffinati affreschi.
Il Comune, di antiche tradizioni agricole e a prevalente vocazione turistica, nel corso degli anni ha fatto registrare un notevole incremento della popolazione che svolge attività legate al terziario, al mondo delle libere professioni, al commercio e alla piccola imprenditoria. Particolarmente sviluppato è il fenomeno dell'associazionismo con finalità
culturali, ricreative, sportive, di valorizzazione delle tradizioni e di solidarietà.

Il comune è conosciuto soprattutto perché ospita, come detto, l'abbazia fondata nel 1004 da San Nilo da Rossano costituita attualmente in abbazia territoriale retta dall'Ordine Basiliano di Grottaferrata. Ottenuta l’autonomia amministrativa nel 1848, Grottaferrata ha comunque continuato ad avere nell’Abbazia di   S. Nilo il suo reale punto di riferimento, tanto che in essa fu ospitata la sede del Comune appena costituito. Dopo il 1870 la vendita dei terreni abbaziali, confiscati dallo Stato italiano in applicazione alle leggi Siccardi, dette luogo ad una grande frammentazione del territorio che ospitò numerose case religiose e divenne luogo privilegiato di villeggiatura per la ricca borghesia romana che vi costruì numerosi "villini’’ spesso di pregevole fattura. Il territorio conta altre importanti testimonianze storico-artistiche: dalle antiche Catacombe "Ad Decimum" al Castello Savelli (sec. X) fino alle "Ville Tuscolane" tra cui le più notevoli, per il valore artistico dell’architettura e degli affreschi di Lanfranco (1582-1647), Domenichino (1581-1641), Pannini (1692-1765), sono la villa Grazioli e la Villa Arrigoni Muti.

La vocazione  culturale di Grottaferrata, espressa sia dalla presenza delle biblioteche dell’Abbazia di S. Nilo e del Convento di S. Bonaventura sia da un vivace e numeroso associazionismo socio-culturale, si può dire coronata dalla menzione speciale di "Città del libro" conseguita nel 2011; il premio, arrivato per aver recuperato la tradizione che lega Grottaferrata ai libri e per il lavoro di promozione svolto attraverso iniziative indirizzate ai giovani e bambini, fa di Grottaferrata l’ l'unica cittadina del Lazio a fregiarsi di tale nome. La strategica posizione adiacente alla capitale, il verde che la caratterizza, il fascino dell’antica Abbazia l’ottima produzione locale di vino e olio hanno fatto di Grottaferrata una città a vocazione turistica con numerosi e famosi ristoranti ed alberghi, con un artigianato di qualità, specie nel campo della decorazione ceramica ed un variegato mercato dell’antiquariato. La ricorrenza annuale, in marzo, della Fiera Nazionale, oltre ad essere il più importante appuntamento commerciale dei Castelli Romani, costituisce un ulteriore elemento di attrazione per i visitatori.

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